Al rientro dal lontano Oriente, nell’Itinerarium, Odorico descrisse il suo viaggio, definito «meraviglioso» da antichi scrittori, in una relazione considerata un best seller della letteratura medievale. All’andata egli aveva attraversato le regioni del Medio Oriente e poi veleggiato lungo le coste di India, isole dell’Oceano Indiano e Pacifico (Sri Lanka, Indonesia, Filippine), Vietnam, sino in Cina e alla sua meta Khanbaliq, oggi Pechino. Il ritorno era stato via Tibet, Afghanistan, Turkestan, Persia, Armenia (la celebre Via della seta, percorsa alcuni anni prima da Marco Polo).
Con questa esperienza Odorico fece conoscere Pordenone – città che, oltre al religioso francescano, ha come “ambasciatore” il pittore Giovanni Antonio de’ Sacchis detto appunto il “Pordenone” – e la sua memoria contribuisce oggi a creare una rete pure di rapporti culturali e scambi economici nelle sfide indotte dalla globalizzazione.
L’Atelier ha accompagnato gli studenti dell’Istituto Mattiussi di Pordenone in un lungo viaggio, che gli ha visti protagonisti del rifacimento del logo, dell’immagine della scuola, sino alla creazione di un’immagine coordinata. Un viaggio terminato con la realizzazione di uno spettacolo teatrale insieme al divertentissimo due comico de “I Papu”.
Inoltre, l’intervento dell’Atelier grazie al pieno sostegno della Parrocchia del Beato Odorico di Pordenone, è stato integrato con la realizzazione di supporti interattivi utili allo storytelling del viaggio, la progettazione di una brand identity degli eventi collegati alla cerimonia e la realizzazione di video e tools a supporto delle mostre dedicate.